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Le preferenze alimentari sono state modificate dalla coevoluzione con l’uomo; il cane sceglie l’alimento considerando prevalentemente odore, temperatura e consistenza. 

A OGNUNO LA SUA SCELTA
Studi hanno confermato che la predilezione per un alimento nel cucciolo si struttura in conseguenza dell’alimentazione della madre durante la gestazione (a causa di modificazioni del liquido amniotico e del latte). Alcune razze (Terranova, Retriever, cani nordici e da acqua) tendono a essere più voraci, probabilmente per la selezione e permanenza in climi freddi, mentre cani selezionati nei paesi caldi mostrano un appetito più contenuto. 

QUANTO E COME DEVE MANGIARE
È importante somministrare un’alimentazione di qualità e idonea allo stile di vita e all’età, se possibile suddividendo la quota giornaliera in più somministrazioni (2-3) così da migliorarne la digestione e l’assorbimento e prevenire patologie gastroenteriche acute quali volvolo o torsione dello stomaco (sebbene l’incidenza maggiore si abbia nei soggetti a torace profondo vengono riportati casi anche nelle razze piccole e medie).

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IL PASTO: MOMENTO DI SOCIALITA’
Il momento del pasto ha un valore sociale; il ritrarre la ciotola, mettere le mani nella ciotola o richiedere in maniera perentoria il seduto prima di poggiarla a terra può favorire l’acuirsi di una problematica relazionale basata su competizione e possesso della risorsa. Il cane può mangiare prima o durante il pasto del resto della famiglia: somministrarlo in questi momenti può evitare che elemosini da tavola. Lasciare il cibo a disposizione di un cane, tuttavia, è scorretto non soltanto dal punto di vista fisico ma anche comportamentale. Meglio offrire pasti a orari precisi e rimuovere la ciotola quando avrà terminato di mangiare; oppure, se non ha molto appetito, dopo circa 15 minuti, quando si sarà allontanato.

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L'ACQUA
I cani bevono toccando con la lingua la superficie dell’acqua così che si crei una colonna che viene recuperata flettendo la lingua stessa a mo’ di cucchiaio. La quantità giornaliera di acqua assunta, secondo studi, dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 ml/kg; tale dose potrebbe variare in base alla tipologia di alimento, il clima e l’attività fisica. È importante che il cane abbia sempre acqua a disposizione, sia in ambiente casalingo sia quando si è fuori casa (durante le passeggiate o durante i viaggi). È possibile quindi consigliare ciotole ripiegabili o supporti da inserire sulle bottiglie. 

LA CIOTOLA GIUSTA (PER CIBO E ACQUA)
Per i cani particolarmente voraci possono esser consigliate ciotole con ostacoli interni così che l’assunzione sia più lenta o la somministrazione di una quota dell’alimento in giocattoli forati (doppio foro) che, rotolando, rilascino croccantini. Le ciotole (di acqua e cibo) devono essere posizionate in luoghi tranquilli, decentrati e lontani da zone di passaggio o troppo rumorose. Per i soggetti anziani, o affetti da particolari patologie, possono essere consigliati supporti aerei singoli per ciascuna ciotola così da rendere la prensione e l’abbeverata meno difficoltose. Se si tratta di cani timorosi è importantissimo anche valutarne il materiale direzionando la scelta del proprietario su oggetti poco rumorosi.

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