La vita media del gatto nell’ultimo quarto di secolo si è decisamente allungata. Tale risultato dipende anche dai progressi ottenuti nel campo dell’alimentazione e dalle conseguenti più moderne metodologie nutrizionali adottate. In commercio esistono molti mangimi, secchi e umidi, destinati ai gatti anziani: l’importante è scegliere un prodotto di ottima qualità, adatto alle esigenze nutrizionali di un piccolo felino non più giovane. 

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LA SALUTE COMINCIA NELLA CIOTOLA
Un micio senior su tre, statistiche alla mano, soffre di insufficienza renale cronica. Per ritardare l’insorgenza di questa malattia è consigliabile, a partire dal compimento dei 10 anni, ridurre il tasso proteico della dieta, offrendo all’animale una razione non troppo ricca di ingredienti di origine animale. 

I grassi vanno solo leggermente ridotti, poiché da essi l’organismo trae gran parte dell’energia necessaria all’espletamento delle funzioni vitali. I gatti anziani presentano con relativa frequenza un rallentamento della motilità enterica, che può condurre a problemi di stipsi e a malfunzionamento digestivo: le fibre forniscono un aiuto determinante all’intestino divenuto “pigro” e devono, anche per questo motivo, essere sempre abbondanti nella ciotola del nostro micio.  

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L’ACQUA
Secondo una regola aurea, un gatto dovrebbe bere ogni giorno tra i 40 e i 60 ml di acqua per ogni chilo del suo peso.
L’assunzione del liquido aiuta, infatti, il gatto a depurare il proprio organismo. A maggior ragione, dunque, l’acqua si rivela importantissima per un gatto anziano.
È molto importante lasciare sempre a disposizione del micio una ciotola di acqua fresca e cercare di stimolarlo a bere, magari lasciandolo sorseggiare dal rubinetto leggermente aperto, sfruttando in questo modo la sua innata attrazione per l’acqua corrente.

GLI INTEGRATORI
Particolare attenzione, poi, va prestata agli integratori. 

VITAMINA E
È raccomandabile aumentare l’apporto di vitamina E (utile per contrastare l’indebolimento del sistema immunitario) e di vitamina C (la sua azione anti-ossidante serve per combattere i radicali liberi e ridurre così il danno ossidativo cellulare)

SALI MINERALI

Regolarizzando l’assunzione dei sali minerali (in special modo il calcio, il fosforo e il magnesio), si può limitare lo sviluppo di cristalli, concrezioni e calcoli urinari. 

CONDROPROTETTORI
Glucosamina e condroitinsolfato su tutti, contribuiscono a controllare il problema della malattia degenerativa articolare, che colpisce - oltre i 12 anni - 9 soggetti su 10.

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