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La razione deve innanzitutto essere formulata in maniera ipocalorica, in modo da garantire il senso di sazietà a fronte di un apporto energetico non eccessivo.
La quota di proteine animali, indispensabile per il micio, va fornita senza esagerare, allo scopo di tutelare la funzione renale (un gatto anziano su tre soffre di insufficienza renale cronica) e il corretto lavoro del fegato:

le proteine devono tuttavia essere di alta qualità per favorire una condizione corporea ottimale (specie per la perdita della massa muscolare, che fisiologicamente ha luogo nel corso della fase senile dell'esistenza) e garantire al tempo stesso l'appetibilità della pappa. 
Tra i costituenti delle proteine un occhio di riguardo va prestato all'aminoacido taurina, che ottimizza la funzione cardiaca, visiva e digestiva.
L'aumento delle fibre, poi, migliora da un lato la replezione gastrica (la dilatazione acuta dello stomaco) e normalizza dall'altro la peristalsi intestinale. In questo gruppo di sostanze sono decisamente importanti le fibre fermentiscibili: la polpa di barbabietola migliora l'attività del tubo digerente, mentre i frutto-oligosaccaridi (FOS) e i mannano-oligosaccaridi (MOS) si comportano da probiotici capaci di selezionare la flora batterica intestinale benigna.
Una dieta corretta deve prevedere la riduzione delle percentuali glucidiche (per regolarizzare il controllo del picco glicemico post-prandiale) e lipidiche con attenzione al bilanciamento tra grassi animali e vegetali, con particolare attenzione alla costante disponibilità degli acidi grassi essenziali (linoleico, linolenico e arachidonico). Questo permette di evitare incrementi del peso. Opportuno sottolineare il ruolo della L-carnitina, che aiuta a utilizzare i grassi di deposito come fonte di energia per i muscoli, al fine di promuovere lo sviluppo di una massa muscolare magra.
Il tocoferolo (vitamina E) va dispensato abbondantemente per contrastare l'indebolimento del sistema immunitario.

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I bioflavonoidi e la vitamina C, dotati di azione anti-ossidante, servono per combattere i radicali liberi e ridurre così il danno ossidativo cellulare.
L'apporto di di calcio, fosforo e magnesio deve essere controllato, per impedire lo sviluppo di cristalli, concrezioni e calcoli urinari.
La condroitina e la glucosamina rinforzano le cartilagini articolari, rallentando i processi degenerativi che riguardano lo scheletro dei gatti anziani.

Questi condroprotettori contribuiscono a controllare il problema della malattia degenerativa articolare, che colpisce - oltre i 12 anni - 9 soggetti su 10.Gli acidi grassi delle serie omega-3 e omega-6 presiedono, insieme alla biotina (vitamina H) e allo zinco, al turnover dell'apparato tegumentario, contribuendo al mantenimento della buona salute di cute e mantello.

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