shutterstock_1754718695

Le rogne sono affezioni della pelle causate da un gruppo di parassiti appartenenti all’ordine degli Acari, che a loro volta fanno parte della classe zoologica degli Aracnidi. Una delle principali caratteristiche di questi piccoli organismi è quella di scavare lunghe gallerie nella pelle degli animali che li ospitano.

ROGNA DEMODETTICA
Chiamata anche rogna rossa è causata dal Demodex canis, che si localizza nei follicoli piliferi e nelle ghiandole sebacee dell’ospite. Si tratta, a differenza dei suoi simili, di un parassita specie-specifico, che interessa esclusivamente i cani. 

shutterstock_1715225053

COME SI MANIFESTA E COME SI CURA
Non provoca prurito e si manifesta per lo più in forma localizzata, con piccole aree alopeciche a livello del muso. In genere tende a guarire da sola, ma può talora degenerare, in situazioni di immuno-depressione che generano stress all’animale, in una forma generalizzata, caratterizzata da diffuse aree senza pelo, che possono facilmente essere colpite da infezioni batteriche secondarie.

ROGNA SARCOPTICA
Conosciuta come notoedrica o più comunemente scabbia, può colpire cani e gatti ed è molto pruriginosa e contagiosa. Il grattamento e il leccamento sono responsabili di lesioni da auto-traumatismo, come infiammazioni, caduta del pelo, ferite, croste, piaghe e successiva irruzione secondaria di batteri che provocano infezioni della pelle.

OTO-ACARIASI
La rogna otodettica interessa le orecchie di cani e gatti, che manifestano incessante prurito a livello dei padiglioni auricolari e scuotimento continuo del capo. Il cerume presente nelle orecchie è particolarmente scuro.

FORFORA CHE CAMMINA
La Cheyletiella è un acaro molto contagioso che attacca cani e gatti e i cui principali segni clinici sono il prurito e le desquamazioni cutanee, al punto da essere anche chiamata “forfora che cammina”.

shutterstock_1772271191


CURA

Queste infestazioni si combattono con la somministrazione di specifici medicinali per via topica (ovvero con l’applicazione dei medicinali localmente sulla parte interessata) o sistemica (con l’assunzione di medicinali).

Per tornare all'articolo PARASSITI clicca qui.

Per migliorare il nostro servizio, la tua esperienza di navigazione e la fruizione pubblicitaria questo sito web utilizza i cookie (proprietari e di terze parti). Se continui la navigazione accetti di utilizzarli. Per maggiori informazioni (ad esempio su come disabilitarli) leggi la nostra Cookies Policy. Cliccando sul bottone Accetto, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

Accetto