La ciotola che... cura
Sugli scaffali di un petshop, nel settore dedicato all’alimentazione di cani e gatti, non mancano i mangimi dietetici, cioè quegli alimenti formulati per soggetti affetti da patologie per la cui gestione terapeutica la componente nutrizionale gioca un ruolo importante, talora determinante.
COSA DICE LA LEGGE
Secondo quanto prescritto dalla normativa italiana (legge n. 281 del 15/02/63 e successive modifiche), questi prodotti rientrano nella categoria degli “alimenti per animali destinati a particolari fini nutrizionali”: si tratta, dunque, di cibi che, per la loro particolare composizione o per lo speciale procedimento di fabbricazione con cui sono ottenuti, (secondo il Decreto Legislativo n. 90 del 03/03/93 si distinguono nettamente dagli alimenti comuni e dagli alimenti destinati a sopperire a esigenze nutrizionali specifiche. Requisito imprescindibile è che la natura e la composizione degli alimenti per animali destinati a particolari fini nutrizionali siano idonee a soddisfare le finalità cui sono destinati.
A COSA SERVONO
Tutte le più importanti aziende del petfood hanno commercializzato, da un trentennio a questa parte, linee di mangimi destinati allo scopo: prova ne è che sul mercato italiano si trovano facilmente alimenti specifici, tanto per fare degli esempi di facile comprensione, per disturbi gastroenterici, problemi delle basse vie urinarie, patologie renali, epatopatie e perfino per la cura di affezioni quali il diabete mellito e l’ipertiroidismo felino.
.jpg)
ALLEATI PER IL BENESSERE ANIMALE
Anche se la scelta di questo genere di preparati compete di norma al medico veterinario di fiducia (che, dopo avere formulato una diagnosi corretta, consiglia ai proprietari di cani e gatti la somministrazione di un cibo da affiancare alla cura farmacologica), è fondamentale che chi lavora in un petshop conosca le differenti opzioni commerciali esistenti e possa pertanto aiutare i clienti nell’acquisto.