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A partire dai 40-50 giorni di vita il gattino diventa completamente indipendente dalla madre ed è pertanto in grado di nutrirsi in maniera autonoma. Da questo momento, fino al compimento dell’anno di età, l’organismo felino realizza una crescita molto rapida e intensa, che richiede l’apporto di nutrienti specifici, utili per la formazione dell’apparato scheletrico, oltre che per rafforzare il sistema immunitario ancora piuttosto fragile.

LA DIETA GIUSTA
Le proteine sono particolarmente importanti per i gatti, a maggior ragione se parliamo di un soggetto in via di sviluppo: si tratta, infatti, di componenti nutritivi essenziali, indispensabili per la costruzione di tessuti e organi. Ne sono ricchi gli alimenti di origine animale e sono costituite da catene di aminoacidi, tra i quali è fondamentale che un gattino abbia sempre a sua disposizione la taurina e l’arginina. I lipidi forniscono all’organismo del giovane gatto l’energia necessaria per affrontare in maniera corretta i processi di crescita. Particolarmente importanti sono gli acidi grassi cosiddetti essenziali delle serie omega-6 (tra i quali spiccano l’arachidonico, il linoleico e il linolenico) e omega-3 (in particolare il DHA, in quanto favorisce il corretto sviluppo cerebrale). Un altro aspetto da considerare, poi, è il corretto e costante apporto di vitamine e sali minerali, assolutamente determinanti per l’armonico sviluppo corporeo.  

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CHE ALIMENTI SCEGLIERE?
Gli alimenti preconfezionati per gattini rappresentano un’eccellente scelta per la nutrizione dei giovani animali in fase di accrescimento. Fornire loro un numero elevato di piccoli pasti quotidiani (senza tralasciare un paio di spuntini notturni) costituisce la soluzione ideale.

ATTENZIONE
È importante avere l’accortezza di non superare complessivamente le dosi giornaliere (tenendo conto che può essere auspicabile impiegare sia mangime secco in crocchette che alimenti di tipo umido) indicate sulla confezione o quelle suggerite dal medico veterinario di fiducia.

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