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Quando arriva in casa un cucciolo, ciò che vogliamo è fare il possibile per farlo crescere sano e per riuscirci dobbiamo cominciare, sin dall’inizio, ad alimentarlo nel migliore dei modi.

QUANDO INIZIARE LO SVEZZAMENTO
Da sempre il miglior cibo per il cucciolo appena nato è il latte della madre. Non solo gli offre tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno correttamente bilanciati, ma gli fornisce anche quelle importanti difese immunitarie che lo aiutano a superare i momenti in cui il suo organismo non è in gradi di proteggersi da solo. In una situazione ottimale il cucciolo potrà continuare ad allattarsi fino alla settima oppure all’ottava settimana di vita; ovvero fino a quando la madre tenderà ad allontanarlo. Dopo il compimento del mese, è possibile iniziare lo svezzamento, in modo da rendere i cagnolini autonomi, dal punto di vista alimentare, intorno alle sette settimane. 

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LA SCELTA DEL CIBO
Quando si capisce che il cucciolo può iniziare a integrare la poppata con alimenti solidi potremo cominciare a farglieli assaggiare un poco per volta. Una volta visto che non creano problemi potremo introdurli nella sua dieta. I cosiddetti cibi di transizione e gli omogeneizzati specifici sono ideali per cominciare a fare assaggiare loro qualcosa di semi-solido. In questa fase è importante scegliere il prodotto più adatto, consultando in primis il medico veterinario o, in alternativa, il responsabile del nostro negozio di fiducia. Una vota scelto occorre non cambiarlo, a meno che non si verifichino dei problemi specifici: nei primi mesi di vita il sistema digestivo del cucciolo è molto delicato e ogni variazione della dieta potrebbe causare disturbi intestinali. Offriamo al cucciolo il nuovo alimento gradualmente, in modo che possa abituarsi con calma “al suo sapore”: tanto fisicamente quanto psicologicamente. 

Inizialmente è consigliabile sciogliere questi alimenti nel biberon a piccole dosi. In un secondo tempo vanno passati con il dito sulle loro labbra e poi lasciati in una ciotola o su di un piattino, in modo che gli animali possano andare ad assumerne ridotti quantitativi a loro piacimento. A partire dalla sesta settimana di età i piccoli sono in grado di mangiare per conto proprio ed è a questo punto indispensabile somministrare loro, sulla scorta di quanto consigliato dal medico veterinario di fiducia, un mangime adatto al caso.L’alimento che diamo al nostro cucciolo deve possedere i principi nutritivi giusti, nelle quantità e nelle proporzioni ottimali, per l’età e la razza dell’animale. In commercio esistono pappe e crocchette, preparate per specifiche razze o tipi di cane, bilanciate nel contenuto di proteine, grassi, sali minerali e vitamine: tutti elementi fondamentali per far crescere il cucciolo sano. L’importante è leggere con attenzione le etichette e rispettare i dosaggi consigliati. Anche nel caso del cucciolo l’acqua deve essere sempre disponibile, fresca e pulita. (in corrispondenza parola acqua inserire link a alimentazione/alimentazione generale/acqua)Meglio evitare di preparare in casa il cibo del nostro cucciolo: la sua preparazione è molto impegnativa e difficilmente si riesce a calcolare il giusto bilanciamento degli alimenti e la razione ottimale per il cucciolo. Un nutrimento troppo calorico come una dieta “povera” possono causare problemi ai cuccioli.

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