Alimentazione Cane

Il cane era in origine un carnivoro stretto, ma nel corso del suo millenario rapporto con la nostra specie si è via via adattato a un’alimentazione piuttosto varia rispetto a quella dei suoi antenati, al punto da essere oggigiorno classificato come un carnivoro con la propensione a trarre maggiori benefici da una dieta onnivora. In natura i Canidi dedicano molto tempo alla ricerca del cibo e non sempre le risorse alimentari sono regolarmente disponibili: per questo dimostrano un atteggiamento piuttosto ingordo e possono ingurgitare in un solo pasto più del 15% del loro peso.

I lupi e gli altri Canidi selvatici, che tipicamente vivono in gruppo e sono organizzati secondo rigorosi schemi gerarchici, cacciano in branco e tocca poi agli individui più influenti (quelli deputati, cioè, al controllo delle risorse, alla difesa del nucleo d’appartenenza e alla riproduzione) il privilegio di nutrirsi per primi. I sottoposti, invece, devono accontentarsi degli scarti dei soggetti posti sui gradini più elevati della scala gerarchica. Ne consegue che il cibo assume un importante valore sociale, in quanto l’accesso allo stesso risulta essere uno dei simboli legati all’importanza della loro posizione nel gruppo. Per questo motivo - e proprio a causa del particolare significato sociale - i nostri amici a quattro zampe preferiscono, a parità di appetibilità, ciò che proviene dalle nostre tavole.

Per approfondimenti sui diversi articoli clicca qui:
LO SVEZZAMENTO, IL REGIME ALIMENTARE DEL CUCCIOLO, COSA FARE DA 0 A 21 GIORNI, COSA FARE DA 22 GIORNI A DOPO LE 4 SETTIMANE, COSA DEVE MANGIARE, QUANTO DEVE MANGIARE, LA DIETA DEL CANE ADULTO, LA DIETA DEL CANE ANZIANO